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Torner dagli occhi

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nella piu leggera delle città

senza nome
lungo le  rive del Tigri, nel Diarbek

china sulle piantine di mussola

una donna  incideva le ninive
-fragilissime preghiere d'acqua -
filtrate una a una con le garze
fasciate come bimbi nascosti al sole, dalle zanzare.
Ninive da portare nella gola

su un camion di stoffe  per l’Europa

 

Per rispondere al Cielo tratteneva sangue

con alimenti e aria, sul limite del solco,

dal dolore che tutto bagna nelle mani

e il volto nella parte neutra

dove si alza lo sguardo - dove vacilla-
passandoci accanto un movimento
dolce e segreto, di un angelo sottile
che prende il nostro affanno, in aria
con passo uguale e lento
camminando fino a sparire
al Nulla - come le hai chiesto Tu-
in una lingua che non potrà nessuno.

Tornerà dagli occhi -la sua esistenza-
[ con Altri occhi ] pieni di lacrime
nella parola dell'Inizio; di un'Altra specie

la ricevi nel tuo viso che già vive

sorella

fiorendo da ogni vena- tacendo il grido-

tra le mani calde di ninive

la devozione nel  grande Suono
dell’Indicibile che ci dimora.

 

 Ferdinando Battaglia - 14/08/2013 15:41:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Tutta bella, ma la chiusa con quell’"Indicibile che ci dimora", non solo dice il tocco d’artista, ma anche la sua capacità di percepire e restituire in parola le dimensioni "immateriali" del vivere.

Ciao Amina, è sempre bello leggerti (oltre che un privilegio).

 amina - 14/08/2013 13:57:00 [ leggi altri commenti di amina » ]

Sì, Leonora, è come scrivi e...
se affondi la spada in mezzo al petto dei due fratelli non è lo stesso sangue a sporcare il foglio ma l’anima che s’innalza lungo un fiume bianco e azzurro che li unisce nel corpo unico di una poesia

 amina - 14/08/2013 13:42:00 [ leggi altri commenti di amina » ]

Anime mai tanto nude! Ma è indicibile..come fosse una visione
Grazie Loredana un abbraccio

Tra il pensiero e le cose la verosimiglianza della quiete in clanDestinità. Grazie Adielle, sei caro

 Leonora Lusin - 14/08/2013 13:39:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Parole e soffi che ci arrivano dall’altrove e fanno rivivere esistenze perdute, qui una lontana devozione che "Tornerà dagli occhi -la sua esistenza-
[ con Altri occhi ] pieni di lacrime
nella parola dell’Inizio; di un’Altra specie

la ricevi nel tuo viso che già vive

sorella" Sento che si tratta di un’esperienza vissuta che ti collega a quei tempi e a quei luoghi e ad una sorella in poesia.

 Loredana Savelli - 14/08/2013 07:48:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Poetessa visionaria (anche le immagini che abbini ai testi sono straordinarie). E tanto misteriosa.
Ciao Amina

 Adielle - 14/08/2013 02:04:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Per non sentirsi soli,clandestini nella notte buia,cogliere il fiore
di ogni tua singola parola.

 Amina Narimi - 14/08/2013 00:04:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

nella stessa Notte
ti stringo
Vicina

  Cristina Bizzarri - 14/08/2013 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Da questa parte dello sguardo, quella che trema e ha paura, mi sporgo e ti vedo fluttuare. Sono i tuoi pensieri che si fanno nebbia, nuvola, e pur essendovterreni sono già così lontani, Amina ...
Buonanotte

:-)

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